Alla scoperta del CBD, il cannabinoide “buono” della pianta di canapa
La pianta di canapa non è solo THC. Il più famoso cannabinoide, il tetraidrocannabinolo, conosciuto principalmente per essere una sostanza psicotropa è in realtà solo uno dei principi attivi presenti, affiancato da CBC, CBD, CBG e molti altri.
La fioritura del mercato della Cannabis Light ha permesso di spostare i riflettori su altri cannobinoidi e sui loro vantaggi per la salute, essendo un prodotto legale e quindi con valori di THC entro i limiti di legge.
Il più famoso di questi principi attivi è il cannabidiolo, meglio conosciuto come CBD.
Il CBD non è psicoattivo, non crea quindi alterazioni nella persona che lo consuma, anzi, è un principio conosciuto per le sue capacità di limitare l’impatto del THC, tanto da essere somministrato sottoforma di olio a chi sta utilizzando cannabis terapeutica ad alto contenuto di THC (al netto dei problemi di cui vi abbiamo parlato qui) per limitarne l’impatto.
Il risultato? Un effetto rilassante e calmante, senza nessuno sballo.
Tra i principali effetti del CBD troviamo quelli rilassanti, anticonvulsivanti, antidistonici, antiossidanti, antinfiammatori. Inoltre, favorisce il sonno ed è distensivo contro ansia e panico.
Le capacità terapeutiche del principio attivo sono balzate agli onori della cronaca per la prima volta nel 2013, con il caso di Charlotte. Fu un caso controverso per la somministrazione di olii ad alto contenuto di cannabidiolo ad una bambina di 5 anni; Charlotte venne trattata efficacemente in Colorado per la sindrome di Dravet, dando il via ad un processo di forte sperimentazione ed esposizione mediatica del principio.
Oltre all’olio, il CBD lo possiamo trovare nelle infiorescenze di cannabis light in moltissime varietà, vendute legalmente in Italia. Il catalogo di CBDCollection contiene il meglio dei prodotti indoor e outdoor ed è in continuo aggiornamento, per fornire sempre prodotti di altissima qualità e perfettamente legali.